Christopher Plummer

Attore

Biografia di Christopher Plummer

Nasce il 13 Dicembre del 1927 in Canada, a Toronto. Poco dopo la sua nascita i suoi genitori divorziano ed il bambino cresce così nel Quebec assieme alla famiglia della madre, gli Abbot. E’ proprio la madre ad incoraggiare in lui la passione per le discipline artistiche come la musica ed il teatro. Inizialmente decide di studiare pianoforte, con l’ambizione di diventare concertista, ma durante l’adolescenza il suo interesse si sposta verso la recitazione. Entrato a far parte della Canadian Repertory Company, si esibisce quindi sul palcoscenico in numerose rappresentazioni come “La foresta pietrificata”, per poi debuttare a Broadway nel 1953. E’solo l’inizio di una lunga, prolifica e gloriosa carriera teatrale. Il suo debutto cinematografico avviene invece invece nel 1958, quando interpreta un giovane scrittore nel dramma romantico “Fascino del palcoscenico” di Sidney Lumet. Lo stesso anno compare anche nel film “Il paradiso dei barbari” con la regia di Nicholas Ray. Dopo sei anni anni di inattività, torna sul grande schermo nel 1965 vestendo i panni dell’imperatore Commodo nel kolossal storico di Anthony Mann “La caduta dell’Impero Romano”. E’ poi protagonista nel dramma “Lo strano mondo di Daisy Clover” (1965) assieme a Natalie Wood e nel musical “Tutti insieme appassionatamente” (1965) con Julie Andrews, seguiti da alcune pellicole di genere bellico come “La notte dei generali” (1967). Negli anni ’70 prende parte a vari lavori, tra cui citiamo lo storico “Waterloo” (1970), il comico “La Pantera Rosa colpisce ancora” (1975) di Billy Wilder e l’avventuroso “L’uomo che volle farsi re” (1975) di John Huston. Sul piccolo schermo ricordiamo il ruolo di Erode Antipa nello sceneggiato “Gesù di Nazaret” (1977) di Franco Zeffirelli. Gli anni ’80, a parte nuovi ruoli televisivi come nella popolarissima miniserie “Uccelli di rovo”, si segnalano per il romantico-fantascientifico “Ovunque nel tempo” (1980) da un racconto di Richard Matheson e per l’horror italiano “Nosferatu a Venezia” con Klaus Kinski e Donald Pleasence. Negli anni ’90 recita nel biografico “Malcolm X” (1992) di Spike Lee, nel thriller “L’ultima eclisse” (1994) da Stephen King e nel thriller fantascientifico “L’esercito delle 12 scimmie” (1996) di Terry Gilliam. Lavora inoltre con Russel Crowe ed Al Pacino in “Insider – Dietro la verità” (1999) di Michael Mann. Dopo l’horror “Dracula’s Legacy” (2000) viene diretto da Ron Howard nell’acclamato e pluripremiato dramma biografico “A Beautiful Mind” ed è Aristotele nel discusso film storico-biografico “Alexander” (2004) di Oliver Stone. Nel 2006 partecipa a ben quattro film degni di nota: “The New World” di Terrence Malick, l’action politico “Syriana” con George Clooney, il thriller “Inside Man” di Spike Lee ed il romantico “La casa sul lago del tempo” con Keanu Reeves. Nel 2009 è nominato all’Oscar come migliore attore protagonista per il ruolo dello scrittore Lev Tolstoj in “The Last Station”, ed è ancora diretto da Terry Gilliam nel fantasy “Parnassus”. L’anno seguente interpreta un anziano padre omosessuale in “Beginners”, una prova interpretativa che gli vale il Golden Globe come attore non protagonista. Nel 2011 è nel cast dell’action-horror “Priest”, trasposizione dell’omonimo fumetto coreano, e nel thriller “Millenium – Uomini che odiano le donne” nella parte di Henrik Vanger.